Un laboratorio tra cittadinanza attiva, inclusione e confronto interculturale
Lunedì 5 maggio 2025 si è svolto presso il Liceo Scientifico “Gulli e Pennisi” di Aci Bonaccorsi il Laboratorio “Democrazia cittadina: partecipazione e responsabilità”, promosso e realizzato dalla Fondazione Città del Fanciullo Acireale ETS, su richiesta dell’Istituto stesso. Un’occasione preziosa di crescita, dialogo e confronto che ha coinvolto un gruppo di studenti dell’Istituto, insieme a ragazze e ragazzi provenienti dall’Ungheria e dal Portogallo, ospiti nell’ambito del progetto Erasmus “Active Citizens in a Digital World: STEAM & Culture”.
Guida esperta e metodologia partecipativa
Gli esperti Giusi Squillaci e Francesco Mirabelli hanno guidato con passione e competenza l’intero percorso. Durante la mattinata, gli studenti hanno partecipato attivamente ad attività dinamiche e collaborative, che li hanno aiutati a riflettere in modo critico sul significato di democrazia e sugli strumenti a disposizione di ogni cittadino per contribuire alla vita pubblica.
Immaginare una città ideale
Dopo un’introduzione interattiva, gli organizzatori hanno proposto un’attività creativa a gruppi misti. I ragazzi hanno immaginato e progettato una città ideale, basata su valori democratici come inclusione, trasparenza e partecipazione. Al termine del lavoro, ogni gruppo ha presentato il proprio modello di città e ha illustrato le scelte compiute e il loro impatto sulla vita democratica.
La Carta della cittadinanza attiva
Successivamente, gli studenti hanno scritto insieme una “Carta della cittadinanza attiva”, raccogliendo i principi che ritenevano fondamentali per promuovere una società responsabile, solidale e partecipata. Dopo la presentazione delle proposte, i partecipanti hanno votato i punti più significativi per comporre il documento finale.
Una democrazia da vivere, non solo da studiare
Nella parte conclusiva del laboratorio, gli studenti hanno avuto uno spazio per condividere riflessioni personali sull’esperienza vissuta. Molti di loro hanno raccontato come il confronto con coetanei di altri Paesi li abbia arricchiti, aiutandoli a vedere con occhi nuovi la cittadinanza europea e il valore della partecipazione democratica quotidiana.










