Si è concluso con entusiasmo e partecipazione il corso formativo di base sui Cammini di Sicilia, promosso dalla Fondazione Città del Fanciullo Acireale ETS, in collaborazione con il Coordinamento regionale dei Cammini e dei Sentieri di Sicilia e con il patrocinio della LAGAP – Libera Associazione Guide Ambientali-escursionistiche Professioniste.
Il percorso ha coinvolto 15 partecipanti, tra cui molte guide ambientali escursionistiche, uniti da una forte passione per il territorio. Durante le attività, ciascuno ha condiviso esperienze e competenze. Il gruppo ha mostrato grande entusiasmo e spirito di collaborazione, creando un clima di apprendimento vivo e partecipato.
Un percorso per conoscere e valorizzare i Cammini
Il corso ha offerto una visione ampia e concreta dei Cammini in Sicilia. Ha fatto conoscere i percorsi non solo come itinerari da percorrere, ma come esperienze culturali, spirituali e turistiche da vivere e valorizzare. Attraverso un approccio attivo e partecipativo, i corsisti hanno acquisito strumenti per leggere i territori che si attraversano in cammino, per raccontarne le storie, interpretarne le tradizioni e valorizzarne le risorse.
La formazione ha spaziato dalla geografia alla storia, dalla biodiversità al folklore, dal patrimonio immateriale alla gastronomia locale, con un’attenzione particolare al significato profondo del cammino come pratica di conoscenza lenta e rispettosa. Si è riflettuto su come pianificare un percorso, accompagnare un gruppo, promuovere il turismo esperienziale e trasformare i cammini in occasione di sviluppo per le comunità locali.
Tra aula e sentieri: una formazione immersiva
Le attività formative si sono svolte in un clima partecipato e dinamico, alternando lezioni teoriche a momenti esperienziali sul campo. In aula, il prof. Vincenzo Asero dell’Università degli Studi di Catania ha approfondito i fondamenti storici, economici e culturali legati ai Cammini. Il Prof. Asero ha inoltre presentato il Cammino dei Briganti in Sicilia, descritto e raccontato nell’omonimo libro di cui è coautore. Affiancato al Prof. Asero, la guida naturalistica professionista LAGAP Carmelo Nicoloso ha curato la formazione teorica sugli aspetti pratici della conduzione e della fruizione consapevole dei percorsi. Nicoloso ha anche coordinato e condotto in prima persona tutte le escursioni, curando l’organizzazione logistica e la narrazione dei luoghi visitati con competenza e passione, garantendo un’esperienza sul campo ricca e coinvolgente. Ha progettato e coordinato l’intero percorso la dott.ssa Marina Scandura.
Cammino di San Giacomo: il viaggio ha inizio
La prima uscita sul campo ha avuto come protagonista il Cammino di San Giacomo in Sicilia, esplorato con grande partecipazione lungo un tratto della sua tappa iniziale. A guidare la giornata sono stati Carmelo Nicoloso e Totò Trumino, ideatore e custode del Cammino, che hanno accompagnato i corsisti in un viaggio tra paesaggi suggestivi e racconti di fede e tradizione. L’escursione ha rappresentato un vero battesimo del cammino, in cui si sono intrecciati elementi storici, culturali e naturalistici.
Cammino Lava e fede
La seconda uscita ha condotto i partecipanti lungo il cammino Lava e Fede, da Borrello di Belpasso a Mompilieri, in un percorso segnato dalle antiche eruzioni dell’Etna e dalla memoria spirituale dei luoghi. Il gruppo è partito dalla chiesa di Santa Maria della Guardia, accolto da padre Nino Nicoloso. Il prof. Lorenzo Laudani ha raccontato la storia della regina Eleonora d’Angiò e delle antiche eruzioni etnee. I partecipanti hanno attraversato il tunnel lavico noto come “grotta dei taddariti”, visitato il Santuario Madonna della Roccia e proseguito verso il Santuario Madonna della Sciara, con tappe intermedie alla chiesa di Santa Maria della Misericordia e alla cisterna regina in contrada Piscitello. Lungo il cammino, hanno osservato diversi atareddi, le tipiche edicole votive locali.
Cammino di Tindari: verso la Madonna Nera
Durante la terza giornata sul campo, il gruppo ha percorso un tratto del Cammino di Tindari, con tappe a Moio Alcantara e Montalbano Elicona, per poi giungere a piedi al Santuario della Madonna Nera di Tindari, una delle mete spirituali più importanti dell’isola. A guidare i corsisti sono stati Carmelo Nicoloso, Pippo Currenti e Stefano Castellana, guide naturalistiche LAGAP con una profonda conoscenza del territorio. L’esperienza ha permesso di cogliere l’essenza del pellegrinaggio, tra accoglienza, paesaggi mozzafiato e storie di fede antica.
Un weekend tra i Sicani sulle orme di San Bernardo
Il corso si è concluso con un intenso fine settimana immersivo nei Monti Sicani, tra Ficuzza e Corleone, guidati da Carmelo Nicoloso e Pietro Di Miceli dell’associazione Sulle Orme di San Bernardo – Cammini di fede, arte e natura. Sabato 17 maggio, dopo la visita alla Real Casina di Caccia di Ficuzza, il gruppo si è spostato a Corleone per ammirare la Cascata delle Due Rocche e conoscere la storia locale attraverso il Museo Civico. La domenica ha percorso il cammino ad anello Sulle orme di San Bernardo da Corleone, tra sentieri, storia e spiritualità.
Una conclusione che apre nuove strade
Il corso si è concluso lasciando nei partecipanti non solo nuove conoscenze, ma soprattutto un senso di comunità e appartenenza. Il gruppo ha dimostrato una forte coesione, basata sulla condivisione di valori e obiettivi: promuovere il territorio, custodire la memoria dei luoghi, e accompagnare altri lungo sentieri di bellezza, riflessione e riscoperta.
I partecipanti hanno ricevuto un attestato finale di partecipazione, ma, soprattutto, hanno guadagnato una nuova consapevolezza: quella di essere parte attiva di un movimento culturale e sociale che, attraverso i Cammini, contribuisce alla rigenerazione e alla narrazione della Sicilia più autentica.













